Primo Dirigente della Polizia di Stato, Divisione Anticrimine Lecce

Marta De Bellis

Primo Dirigente della Polizia di Stato, Divisione Anticrimine Lecce

Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi “Federico II” di Napoli e abilitata alla professione forense , dopo varie esperienze nel settore del Diritto di Famiglia vince il Concorso nella Polizia di Stato nel ruolo dei Commissari, nel lontano 1994, e riveste molteplici incarichi in varie città italiane, tra cui Genova come Responsabile ,per alcuni anni, della Sezione della Squadra Mobile dei Reati in danno dei Minori ed abusi sessuali, Pavia come Capo di Gabinetto della Questura, Roma – Ufficio Ordine Pubblico e Ufficio Coordinamento delle Forze di Polizia, Dirigente dei Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza di Gaeta e di Gallipoli e dopo la promozione a Primo Dirigente della Polizia di Stato approda a Taranto ricoprendo l’incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine per poi arrivare a Lecce prestando servizio in Questura dapprima come Dirigente della Polizia Amministrativa e Sociale e poi  come Dirigente della Divisione Anticrimine, occupandosi soprattutto delle vittime vulnerabili e di minori . Vari i corsi di formazione a cui ha partecipato per acquisire sempre più consapevolezza e professionalità nello specifico settore delle misure di prevenzione , espressione autonoma ed unica del Questore . Si è resa protagonista di numerose iniziative volte alla tutela delle cd. “Fasce  deboli ”, non da ultimo tutta la fase istruttoria finalizzata alla stipula del “Protocollo Zeus – Finis Terrae “, progetto fortemente voluto dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine. Tale protocollo ha lo scopo di fornire ai destinatari di provvedimenti di ammonimento del Questore, per atti persecutori e violenza domestica, servizi assistenziali con percorsi di consapevolezza e revisione critica degli agiti violenti, al fine di contenere al massimo i casi di recidiva in un’ ottica di maggiore tutela delle vittime. Massima è stata sempre l’attenzione rivolta all’adozione di misure di prevenzione personali tipiche ed atipiche esclusive del Questore, contribuendo a contenere sia i singoli comportamenti illeciti ed antisociali e sia  quei fenomeni delittuosi che limitano o ledono il benessere collettivo, coordinandosi con gli Enti e le Istituzioni operanti sul territorio, per garantire massima tutela ai minori ed in genere a tutte le vittime vulnerabili. Ha  sempre partecipato attivamente alla Campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato contro la violenza di genere – curata dalla Direzione Centrale Anticrimine – “QUESTO NON E’ AMORE”, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, al fine di sensibilizzare la cittadinanza ed illustrare le possibili azioni legali, gli strumenti operativi e le strategie di prevenzione che la Polizia di Stato pone in essere a tutela delle vittime della violenza di genere e con l’obiettivo di favorire l’emersione di tale fenomeno, il tutto conciliando l’aspetto professionale e  lavorativo con la famiglia e l’essere madre.